I genitori chiedono più libri e supporti didattici cartacei nelle scuole per favorire l’apprendimento
Secondo quanto emerso da una nuova ricerca commissionata da Epson per le stampanti senza cartucce della serie EcoTank, il 63% dei genitori provenienti da 20 Paesi europei vorrebbe che in classe si utilizzassero più libri di testo e supporti didattici cartacei. Questa percentuale sale al 74% in Spagna e al 70% in Polonia. Una percentuale simile di insegnanti in tutta Europa è d’accordo.
La maggior parte dei genitori in Europa, con un picco del 67% in Finlandia, afferma inoltre che l’uso di materiali stampati in classe migliori la capacità di lettura. Solo il 9% dei genitori europei ritiene che i tradizionali materiali cartacei distrarrebbero gli studenti e ridurrebbero l’attenzione. Ciò conferma una precedente ricerca di Epson, secondo la quale il 59% dei genitori ritiene che i propri figli imparino meglio interagendo con oggetti fisici piuttosto che con informazioni visualizzate su schermi digitali.
Allo stesso tempo, i neuroscienziati del Teachers College della Columbia University hanno dimostrato che c’è un chiaro vantaggio nel leggere un testo su carta piuttosto che su uno schermo, dove la lettura risulta essere più superficiale.
In realtà, gli insegnanti si sentono frustrati per la mancanza di stampanti, che li aiuterebbero a fornire più materiale cartaceo agli studenti. In tutta Europa, il 74% afferma che è essenziale avere accesso a una stampante, percentuale che sale al 93% in Romania. Tuttavia, solo il 12% di tutti gli insegnanti intervistati ne ha una da utilizzare in classe. Molti usano la propria stampante, con il 18% dei docenti europei che afferma di utilizzare la stampante di casa per stampare materiale didattico. In Italia e in Serbia, questa percentuale sale al 35%.
Sembra anche che i genitori facciano altrettanto: quasi un quinto degli intervistati in Europa, infatti, afferma di stampare regolarmente compiti e materiali didattici a casa perché non sono forniti dalla scuola. Questo avviene in particolar modo in Grecia, dove il 24% dei genitori utilizza la propria stampante.
Fabio Girotto, Head of Product Management for Consumer Printers di Epson Europe, ha dichiarato: “I dati parlano chiaro e tutti – genitori, insegnanti e studiosi – sono d’accordo sul fatto che a scuola abbiamo bisogno di più libri e materiale cartaceo per migliorare le competenze e l’apprendimento. Lavorando con gli psicologi clinici, sappiamo che i testi stampati, a differenza di quelli digitali, aiutano ad aumentare la motricità fine, la creatività e la comprensione.
“Per questo sono necessarie stampanti. Tuttavia, dalle nostre ricerche emerge che non sempre ce ne sono abbastanza a disposizione. La ricerca condotta ha rivelato che insegnanti e genitori spesso utilizzano le proprie risorse per integrare quelle fornite nelle scuole. Con budget limitati, le scuole devono destinare i propri fondi a strumenti didattici che favoriscano la massima attenzione e offrano benefici educativi: la nostra ricerca mostra che l’apprendimento tradizionale basato su carta è spesso l’opzione migliore.
“Le stampanti EcoTank di Epson sono la scelta ideale per stampare sia a casa sia a scuola. Ogni modello viene fornito con una quantità di inchiostro sufficiente per stampare fino a tre anni, con un risparmio sui costi fino al 90%. Inoltre, senza i rifiuti prodotti dalle cartucce, i bambini possono davvero imparare spendendo meno”.
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